Oggi si inaugura il nostro
"Bollettino" letterario, un aggiornamento mensile sulle novità
editoriali per segnalare le uscite che più incuriosiscono, una sorta di
terapia consigliata grazie ai libri in arrivo sugli scaffali.
Ovviamente si è scelto: il panorama editoriale offre numerosissimi titoli e quelli che qui si suggeriscono sono anche spunti provenienti da personali esperienze di letture o conoscenza degli autori.
Proprio per questo motivo chiunque scorra questo post può, volendo, arricchire la lista nei commenti.
Buone letture.
Ottobre ci offre:
Don De Lillo, Zero K (Einaudi)
Il diciassettesimo romanzo
dell'autore americano incentrato su una delle tematiche più controverse
della letteratura e della filosofia: il rapporto tra la vita e la
morte. Il titolo, infatti, si riferisce allo 0 kelvin, cioè il cosiddetto
zero assoluto, la temperatura più bassa che si può ottenere: il protagonista è un uomo il cui padre è un
miliardario finanziatore di una clinica segreta dove i
corpi vengono crioconservati in attesa che la scienza scopra come farli tornare
in vita.
Trama accattivante.
(11 ottobre)
Ruggero Cappuccio, La prima luce di
Neruda (Feltrinelli)
L'autore napoletano impersona i panni
del poeta Neruda per raccontare la sua drammatica espulsione dall'Italia:
la narrazione intreccia le corali voci di protesta di Moravia, Guttuso,
Levi, la travolgente passione segreta per Matilde Urrutia, l'incantato soggiorno
a Capri e il golpe a Isla Negra vent'anni dopo. L'amore e la storia in un libro
che sembra davvero appassionante.
(20 ottobre)
Rodolfo Walsh, Per non parlar del morto (SUR)
Undici racconti polizieschi scritti negli anni Cinquanta e pubblicati postumi nel 1987 secondo le
regole d'oro della produzione del giallo, con una prosa limpida, un
umorismo sottile e il classico rigore deduttivo dell'investigatore. SUR ripropone un autore
argentino scomparso nel 1977: il suo nome
risulta nell'elenco dei desaparecidos e il suo scritto più famoso (mai pubblicato mentre era in vita, Operazione Massacro) è oggi un classico
della letteratura in Argentina.
Una
scrittura impeccabile.
(fine
ottobre)
Joe Lansdale, Paradise Sky (Einaudi)
In quest'ultimo romanzo Joe Lansdale ci porta nel
mondo dei cowboy, degli indiani e dei bufali imbizzarriti per raccontare
la storia di Nat Love, un afroamericano destinato vendicare la morte del
padre i cui assassini lo perseguiteranno nella sua rocambolesca vita da soldato
e pugile strappandogli amore e libertà.
Qualcuno ha scritto che leggerlo
equivale a guardare un film di Sergio Leone.
C'è da crederci.
(11 ottobre)
Chuck Palahniuk, Romance
(Mondadori)
"La felicità è una bomba a
orologeria": in questi racconti il sogno americano è dilaniato dalla reale
desolazione nascosta dietro sorrisi di plastica, false unioni, bambini poco
innocenti, adolescenti compulsivi e adulti ottusi che imbottiscono le proprie
vite di stereotipi con i quali stordirsi.
Pahlaniuk è sempre
un'esperienza da provare.
(18 ottobre)
Stephen King, Fine Turno (Sperling
& Kupfer)
Capitolo conclusivo della trilogia
poliziesca inaugurata con Mr. Mercedes. Un caso apparente di omicidio-suicidio
è l’innesco per rievocare il massacro del 2009 e far riapparire il killer che sette anni prima
sembrava essere uscito di scena.
Per gli appassionati amanti dello
Zio.
(11 ottobre)
Paul Beatty, Lo schiavista (Fazi)
La prosa provocatoria di uno degli
scrittori più audaci d’America, che con questo romanzo si è aggiudicato il
National Book Critics Circle Award 2016 ed è stato incluso nella rosa dei
finalisti del Man Booker Prize 2016. Si racconta della storia di Bonbon, ragazzo nero della
lower-middle-class, vessato da mille umiliazioni, che si lancia nella più
oltraggiosa delle azioni concepibili: ripristinare la schiavitù e la segregazione
razziale nel ghetto dove è nato.
Una satira pungente.
(6 ottobre)
Don Robertson, L’uomo autentico
(Nutrimenti)
Scrittore dell’Ohio
scomparso negli anni Ottanta e riscoperto e consacrato da Stephen King che lo
ha definito "uno dei più grandi scrittori meno
conosciuti degli Stati Uniti".
L'uomo autentico è il libro di un Robertson quasi sessantenne, e parla di vecchiaia, di
illusioni tradite, di domande rimaste fatalmente senza risposta, di un riscatto
ultimo, una sorta di regolamento di conti con la vita, che origina un libro
duro e feroce con un finale sorprendente.
Incuriosisce.
(metà mese)
Domenico Dara,
Appunti di meccanica celeste (Nutrimenti)
Il nuovo romanzo
dell'autore calabrese di Breve trattato sulle coincidenze.
L'incontro
tra la magia di un circo e le vite sospese di sette personaggi incompiuti.
Una
trama ispirata e appassionante sulla forza dei desideri e sulle seconde
possibilità offerte dal destino.
(primi del mese)
James Baldwin, Stamattina stasera troppo
presto (Racconti Edizioni)
Unica raccolta
di James Baldwin, scrittore nato ad Harlem nel 1924 e morto a Parigi nel 1987. Raccoglie
tutti i temi cari al genio nero americano, l’esilio, la paura del ritorno, l’omosessualità
e la minaccia razzista, la superstizione, sullo sfondo della cultura americana che
va dal jazz ai gospel. Una complessità bianco e nera rivelata in tempi ancora
immaturi, oggi purtroppo dimenticata ma drammaticamente attualissima.
(primi del mese)
Domenico
Starnone, Scherzetto (Einaudi)
Un insolito duello tra un nonno ed un nipote, un
racconto tagliente che si svolge in tre giorni in una casa di Napoli che
diventa teatro di rivalità, antichi rancori e speranze future, messe in scena
da un settantenne abbrutito dalla solitudine ed un piccolo uomo che rappresenta
la furia della vita.
La prosa di quest’autore è sempre sorpredente.
(11 ottobre)
Oakley Hall, Warlock (SUR)
Warlock è una
cittadina mineraria di frontiera nel Far West di fine
Ottocento, teatro delle vicende di un’umanità turbolenta composta da minatori, sceriffi, avventori di saloon, prostitute. Un romanzo corale, un western classico pubblicato per la prima volta nel 1958 e che molti dicono precorra Meridiano
di sangue di Cormac McCarthy.
Solo quest'ultimo riferimento lo rende necessario.
(metà mese)
Gianrico Carofiglio,
L’estate fredda (Einaudi)
La mafia pugliese degli
anni Novanta tra cronaca e invenzione narrativa; un boss che collabora con la
giustizia per risolvere il caso di un bambino scomparso. Uno sguardo inquietante sulla natura umana, protagonisti che si interrogano sul bene e sul male e la
bella narrazione dello scrittore barese.
(25 ottobre)
Antonio Manzini, Orfani Bianchi
(Chiarelettere)
Dopo i romanzi di grande successo del vicequestore Rocco Schiavone, lo scrittore si misura con un personaggio
femminile, una donna straniera che tra Roma e la Moldavia combatte contro un
duro destino, che commuove per la sua umanità e che fa da specchio al
controverso rapporto con l’universo sociale allargato che viviamo.
(20 ottobre)