domenica 6 aprile 2014

Consapevolmente

Soltanto le cose che si pagano sono vere, che si pagano a prezzo di intelligenza e di dolore. E io non pagavo oramai, soltanto, che attraverso le banche. 

(L. Sciascia, Todo Modo
Stavo mettendo ordine nei pensieri, godendomi la tranquillità della domenica sera che vede concludersi tutti i riti della giornata e regala un po' di quieto silenzio. Una domenica come tante, ma percorsa da vissuti emozionali forti: la novità di questo blog, il tam tam sui social, le virtuali pacche sulle spalle di amici e conoscenti, la voglia di andare avanti e l'entusiasmo da contenere, ma anche qualche polemica, qualche malumore familiare, notizie non sempre buone, preoccupazioni del quotidiano. Insomma, emozioni dosate in maniera diversa ma quasi tutte presenti, sia positive che negative. Ecco perché mi sento sfinita. Ecco perché mi viene spontaneo aprire il libro di turno. Per farmi coinvolgere in un flusso di parole, situazioni, storie, personaggi che mi trascinano per un po' altrove, mi raccontano di loro, mi distraggono, ma mai del tutto da me stessa. Perché ad un certo punto inciampi in un periodo che sembra lì apposta per rimetterti improvvisamente di fronte alla tua realtà. 
Uno schiaffo. 
Toh, ma sta parlando di me. Mi sta dicendo qualcosa, sembra sia stato scritto proprio per dare una risposta alla domanda che mi stava assillando. 
Questo riportare alla coscienza, come se fosse detto da altri, come se un altro paio d'occhi ti permettesse di guardarti dall'esterno o altre bocche ti dicessero di te, penso sia il potere più elevatamente terapeutico della lettura. Avevo iniziato a leggere pensando ancora a ciò che più mi aveva scosso della giornata, me ne stavo allontanando pian piano addentrandomi  nella campagna siciliana di Sciascia, un'eco sempre più flebile, quand'ecco quelle parole, che balzano davanti agli occhi, come mi fossero urlate nelle orecchie. 
Le cose vere si pagano: a prezzo di intelligenza. Di dolore. 
É la definizione della consapevolezza. Che non può essere acquistata nemmeno a suon di milioni. 

Consapevolmente é un avverbio che mi é sempre piaciuto. 

Ce lo teniamo come una formula magica, su questo blog. Un Abracadabra. 
Perché le parole sono importanti. 


Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. Quando la letteratura è al suo apice ci sembra che d'improvviso ricordiamo qualcosa d'importante che sapevamo ma abbiamo scordato.

(O. Lagercrantz, L'arte di leggere e scrivere)
Emma 

3 commenti:

  1. Ho provato la Farmacia letteraria stanotte.
    Ieri sera mi sembrava di essere allo stremo delle forze, così sono andata a letto presto: alle 23.30 ho spento la luce e sono crollata in un sonno nero, senza sogni. Alle 2.00 circa, però, due o tre file non correttamente chiusi nel cervello, la prima zanzara della stagione e la gatta piagnona dietro la porta della mia camera mi hanno ributtata al mondo. Dopo aver navigato in lungo e in largo nei documenti spalancati nella testa senza trovare soluzione degna di questo nome, neppure la consolante frase "domani è un altro giorno" avrebbe avuto il potere di riportarmi nelle braccia di Morfeo. In queste pietose condizioni ho bussato alla Farmacia letteraria e la frase di Sciascia mi ha schiaffeggiata. Sotto la lente delle sue parole mi sono sentita un'eroina e il prezzo della consapevolezza, davvero alto, mi è sembrato persino giusto.
    Ho scandito bene: "Le cose vere si pagano: a prezzo di intelligenza. Di dolore."
    Allora, mi sono detta, devo essere dentro la verità fino al collo,
    Forse deliravo. L'effetto, tuttavia, è stato soporifero e un sonno di sogni mi ha colto. Appena un'oretta, sufficiente comunque a sostenere le mie quattro ore di lezione a scuola, precedute da un paio di ore di preparazione e seguite da questo scritto, che volentieri condivido. Ipazia

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    1. Che dire MariarosaIpazia, oltre che grazie per questo tuo dono?
      Credo che mai titolo di post sia mai stato più profetico e che la consapevolezza di qualcosa sia stata terapeutica per l'anima e soprattutto per il corpo :)
      Lascio la palla ad Emma che ha scritto il post e magari avrà qualcosa in più da dirti. Con consapevolezza e intelligenza e, quindi, a caro prezzo.

      Valeria

      p.s. ... a saperlo scambiavamo due chiacchiere insonni durante la notte :)

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    2. Questo volevamo accadesse in questa Farmacia, che é aperta 24h su 24, evidentemente..... Beh, visto che siamo dietro ad un bancone per un motivo, lasciami rovistare fra le mensole e le teche che tiro fuori un rimedio.... E ne parliamo insieme. Un rimedio alle nottate interrotte da mille lensieri, ad una coscienza che non chiude mai le persiane, nemmeno dopo il tramonto.....

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